Tanta voglia di fare e nessuna intenzione di smettere: la ricetta dei Leave The Memories sembra vincente, la musica sicuramente è convincente.
Trio pop rock giovane e di grande talento, i Leave The Memories si godono il successo del loro nuovo singolo, No more bad days, e si preparano all’uscita del loro nuovo imperdibile album, previsto per il prossimo autunno.
A tu per tu con i Leave The Memories
Partiamo dalle origini. Come nasce l’idea di mettere su un trio che presenta una forte influenza proveniente dalla musica rock?
Facciamo una premessa: prima di iniziare questo percorso con il nome di Leave The Memories, suonavamo in un gruppo metal! Nel 2013 il nostro chitarrista Luca si è trasferito in Australia per un anno e ha iniziato a esplorare il mondo della musica acustica, così quando è tornato a casa nel 2014 ci ha contagiati con il suo sound australiano! Inizialmente siamo partiti con la scrittura di brani interamente in acustico, ma con il tempo abbiamo trovato il giusto equilibrio per soddisfare sia la nostra natura acustica sia quella più rockeggiante.
A proposito di rock: avete in serbo qualche canzone ruggente per gli amanti delle chitarre ruggenti? La vena c’è e si sente in fondo…
Certamente! Nel nostro album “Follow The Stars” in uscita in autunno ci sarà spazio anche per un po’ di sano rock!
Passiamo al nuovo brano, No More Bad Days, altra freccia al centro del bersaglio. Le vostre canzoni sono sempre così immediate nella musica e nel testo, sempre così giuste. Raccontateci qualcosa sul lavoro che c’è dietro. Come nasce una canzone dei Leave The Memories?
Non esiste una formula precisa, le combinazioni sono diverse per ogni pezzo. Alcune volte partiamo da una melodia vocale che ci piace e la lavoriamo per costruirci il brano attorno, altre volte nasce tutto da un arpeggio di chitarra o da un testo che spicca tra gli altri. Ci piace dare ai brani una struttura sempre diversa e renderli imprevedibili, ma allo stesso tempo comprensibili dal primo ascolto grazie all’immediatezza della melodia e degli accordi. In un certo senso sono brani difficili da scrivere ma facili da ascoltare.
Tantissime soddisfazioni raggiunte in poco tempo, la domanda sorge spontanea. Dove può arrivare questo gruppo?
Noi non ci poniamo alcun limite, ma sarà il pubblico a decidere il nostro futuro! Quel che è certo è che abbiamo tante idee e tanta voglia di fare e non abbiamo nessuna intenzione di smettere! Il nostro sogno è quello di girare il mondo vivendo di musica, ma è una lunga strada e per il momento dobbiamo tenere i piedi ben saldi a terra e restare focalizzati sui prossimi live e sull’uscita del nostro album di debutto, “Follow The Stars”.